In alcune particolari circostanze, l’additivo Ad Blue può rappresentare un problema.
Ci sono paesi in cui l’additivo non è facilmente reperibile, e, quando lo è, può capitare che sia di scarsa qualità.
Le conseguenze quali sono?
Sicuramente un minor rendimento del motore.
Ma soprattuto la possibilità concreta di creare gravi danni all’automezzo.
Si possono sporcare o deteriorare parti vitali del motore stesso, a contatto con un additivo non perfettamente puro.
È quindi estremamente importante che l’AdBlue sia prodotto secondo rigorose specifiche e non sia contaminato durante il trasporto, la manipolazione o la conservazione.
Oltretutto, i danni che possono derivare da un additivo AdBlue, che contiene calcio o metalli in quantità superiori alla norma, non sono immediatamente visibili, ma si manifestano dopo un certo tempo e anche dopo molti chilometri.
L’eccessiva presenza di calcio con i relativi depositi di calcare, può apparentemente non creare problemi nell’immediato, ma finirà per intasare gli iniettori e danneggiare il catalizzatore, magari dopo svariate migliaia di chilometri.
Se non c’è la certezza di disporre di un Ad Blue “impeccabile”, ecco che, nei paesi che lo consentono, ci si può liberare dall’Ad Blue.
Con il nostro Ad Blue Emulator, possiamo far funzionare il nostro motore come se non avesse bisogno dell’additivo.
Nessuna perdita di potenza, nessuna spia che si accende.
La centralina si comporterà esattamente come se l’additivo fosse stato aggiunto regolarmente.
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